Artur Beterbiev, the King

Montreal Canada, di fatto al sua seconda casa, o forse la prima.

Su questo pugile non c’è nulla da dire; solo il tempo e l’età lo potranno fermare; stanotte ha distrutto un buon pugile, solido che ha perso ai punti da campioni del mondo; ma contro di lui non è arrivato all’ultima ripresa.

Secondo noi è il miglior pound for pound di pari merito con Crawford.

Attento vigile, cambia guardia e a questi livelli sono pochissimi che lo fanno senza subire e pagare dazio; sempre in pressione costante sull’avversario, nonostante un colpo che ha creato una ferita importante, profonda; causata da una testata non necessariamente volontaria anche se un dubbio ci viene; ma the King non ha fatto un passo indietro, anzi ha continuato a boxare come se non fosse successo nulla, non per niente è campione del mondo IBF e WBC, e tutti aspettano ancora tempo per affrontarlo, perchè chi lo affronta smette di fare la boxe, o non è più lo stesso di prima. Alla settima gancio sinistro sotto e destro sopra e alla nona una combinazione terminata con un montante al mento ha chiuso il match. Non sono stati i singoli colpi ma la marea di colpi che è arrivata su un Browne, attivo vigile ma non di certo soggetto da impensierire il grande Artur, anche se il ragazzo americano ha fatto una buona prova si è mosso ha portato colpi è stato bravo ad incassare..ma non h apotuto nulla, dovvero supremo Beterbiev.

The King ci è sembrato davvero in splendida forma, non sappiamo cosa debba ancora dimostrare è davvero una stella del firmamento planetario, ci sarebbe piaciuto vedere una unificazione ma dubitiamo che avvenga è troppo forte ancora ora; noi pensiamo che aspetteranno l’arrivo della 37 primavera per affrontarlo..boh..

Movimenti colpi schivate, parate, quelle mani sempre a protezione una precisione unita ad una potenza disumana, un colpo d’occhio impressionante, una volontà al di fuori dagli schemi, una perfezione pugilistica nella fase difence and offence, incredibile.noi tifiamo sempre per lui, perchè è umile attento buono, ci piace così il nostro supercampione.

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