The King è The King!!!
New York, ESPN ; diciamo una riunificazione di tre cinture che è durata 5 minuti e 19 secondi.
Cioè; stiamo parlando di un uomo Artur The King, che ha sconfitto, detronizzato e demolito un campione del mondo in meno di due riprese.
Ci siamo preoccupati anticipatamente di Smith Jr perchè conosciamo la sua boxe diretta, frontale offensiva, ma ci siamo augurati che contro un uomo quale il canadese ( russo di nascita ma di adozione nord americana) cambiasse il suo piano tattico, ma così non è stato, ed il risultato è stato evidente.
Beterbiev è stato perfetto; movimenti sulla destra e non subito pronto ad accettare lo scambio, ma colpire e spostarsi, portare le sue serie, abbiamo visto tutti i colpi andare a segno e l’americano davvero nulla ha potuto. The King come abbiamo scritto non è di questo pianeta o forse meglio dire può esser sconfitto da qualcuno, che però deve venire da un altro pianeta. Smith ha fatto malissimo ad affrontarlo frontalmente, ma del resto forse ha limitato i danni; Artur lo abbiamo rivisto molto attento in difesa molto mobile e ancora più preciso, e la cosa ci fa pensare che Bivol non lo affronterà in questo anno perchè in questo anno e noi pensiamo anche per il prossimo questo pugile non si batte.
Due riprese per vedere tutto quello che di magico ci offre la boxe, il movimento le schivate, un jab da maestro con la potenza di un diretto, i colpi sotto, il gancio destro, la mobilità del tronco un occhio pronto a schivare e rimettere, una superiorità talmente evidente che si è dubitato fortemente che ci fosse una sfida per una unificazione di titoli, ma del resto quando il tuo avversario è The King chiunque può diventare un pugile dilettante al cospetto di un infinito campione.
Sappiamo che l’americano ha cuore, pugno e mascella, ma questo può andar bene quando incontri tutti, ma non lui perchè lui Beterbiev è davvero di un altro pianeta!!!
Non c’è molto da dire Beterbiev ha compiuto il suo 18 capolavoro entrando di diritto nella hall of fame, una nota importante, visto il suo avversario ieri è piaciuto molto anche agli americani per il suo stile, che non viene amato molto per la sua tattica ma stanotte è stato tutto magico.
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