Spence Ugas uaooooooo!!!!

Texas, casa di Spence Jr; che non ha bisogno di presentazioni, così come Ugas; insieme detengono tre sigle in una categoria dove c’è un altro immenso..

Il match pensiamo che in alcune riprese, vedi la settima possa esser ripresa dell’anno; cosa abbiamo visto: Spence con un altro ritmo rispetto ai match precedenti, ed è già tutto dire..e Ugas che propone una sua boxe tecnicamente quasi perfetta e pronto a rimettere sempre colpi spettacolari, con la stessa continuità del suo avversario davvero incredibile.

Spence è mobile, inarrestabile muove le gambe, il tronco nelle fasi alla corta si aiuta spesso con la testa per farsi varco e metter i suoi colpi; colpo del match il suo montante sinistro ha fatto grossisimi danni, insieme al diretto sinistro e al gancio sinistro, che hanno provocato la chiusura dell’occhio destro di Ugas, motivo per il quale saggiamente l’arbitro, che chiamava il medico per la seconda volta alla decima, ha fatto interrompere il match anche perchè l’azione di Spence era diventata inarrestabile.

Alla terza un grande destro di Ugas faceva intendere al campione che sarebbe stata una grande sfida, ma pronta quasi immediata la risposta di Errol; i capovolgimenti di fronte sono stati il life motive del match, continui repentini, un susseguirsi di azioni spettacolari con colpi scagliati da tutti gli angoli; le riprese volano si arriva alla quinta, quello che domina è che la potenza di Errol può fare la differenza, ma il cubano rimette e colpisce pur non essendo dotato di molto pugno, ma è precisissimo e veloce e mette in difficoltà l’americano; alla sesta un episodio incredibile: in uno scambio Spence perde il paradenti e cerca di riprenderlo disinteressandosi ( apparentemente dell’azione.. guarda il paradenti e non l’avversario) Ugas mette un destro e Spence è alle corde l’arbitro interviene e fa recuperare Spence che sorrideva non ci è sembrato in difficoltà ma il colpo lo aveva preso ..stranissimo episodio; il round va al cubano; alla settima cambia qualcosa Spence entra con altro appeal, più movimenti più gambe più colpi, e l’idea di volter chiudere la partita prima possibile; ma da quell’altro angolo c’è un pugile che non molla e rimette dei colpi incredibili al corpo al viso; settima ripresa probabile round dell’anno, davvero incredibile indescrivibile, un continuo attacco e un continuo rimettere colpi; ma l’ombra di un Spence diventa sempre più grande nei confronti di Ugas, perchè a parità di colpi scambiati la differenza la fa la potenza e quella di Spence è davvero molta di più… All’ottava sempre uno Spence al top porta una combinazione Ugas sente il colpo ma l’arbitro interviene per richiamare Spence, che ha portato un colpo basso e questo aiuta Ugas a recuperare da un’azione con il solito susseguirsi di colpi micidiali, dell’americano; viene anche stoppato il match per far controlare l’occhio di Ugas che è quasi chiuso completamente ( noi lo abbiamo visto chiuso del tutto) ma il dottore in Texas all’ottavo non ha fatto finire i giochi anche perchè Ugas in quel momento era ancora attivo, anche se le azioni di Spence lasciano uno di quei segni che si può tramutare in una valanga improvvisa; la nona inizia sempre con un’azione incessante di Spence, la difesa di Ugas è sempre meno attiva, come già dall’ottava ripresa, e l’arbitro è preoccupato per questo ed è molto vigile, ma il cubano dal cilindro tira fuori dei colpi che gli permettono di resistere, ma l’uragano Spence è sempre più vicino, finisce la nona; Ugas è tumefatto sull’occhio ma non vuole cedere; suona il gong della decima ma dopo un’azione furibonda di Spence l’arbitro fa intervenire il dottor, un pò aiutando anche Ugas ormai quasi inerme ( non del tutto) ma se non lo contrasti attivamente Spence può crearti dei seri danni; il dottor decide saggiamente che non può continuare, Ugas è quasi incredulo, ma dentro di se sa che è la cosa migliore, ha perso o meglio ha vinto un grande Spence un uomo che ha fatto vedere che è superiore fa male ed è riuscito a tenere un ritmo altissimo, Ugas ha dimostrato al mondo intero che è un top fighter e che le sue sconfitte sul palmares antecedenti sono molto discutibili, ci teniamo a ribadirlo. Spence è stato incredibile nelle fasi in cui ha incassato dei colpi, e ne ha incassati ha sorriso,qui ci teniamo ad evidenziare che il cubano non ha grande puch, altrimenti..ma Errol ha anche grande cin; davvero un grande incontro, davvero un grande spettacolo; combinazioni spostamenti angoli; due piccole considerazioni Ugas forse avrebbe potuto muoversi di più e scambiare di meno, e secondo noi sarebbe arrivato alla dodicesima, ma non avremmo visto questo spettacolo; Spence è rimasto troppo sulla sua parte sinsitra del corpo ed ha dato sempre a Ugas la possibilità di rimettere,finita la sua azione; di sicuro i piani tecnici dei due angoli erano improntati ad una vittoria epica dove si sarebbero dovuti affrontare grossi rischi, visto che il numero delle sigle unificate arriva a tre.

Noi pensiamo che sia stato un grande match, che forse in alcuni momenti non ci può esser una tattica perfetta, perchè gli angoli vedono la vittoria se la tattica viene condotta senza modifiche, e da questo ci dissociamo; certo Ugas muovendosi di più avrebbe di sicuro dovuto lavorare solo di rimessa e magari non avrebbe mai messo certi colpi, ma non ne avrebbe incassati così tanti, così come se Errol si fosse spostato di più dopo l’azione avrebbe potuto sottrarsi,alla rimessa e a certi colpi; ma è stato entusiasmante perchè è andato come abbiamo visto, il nostro sarebbe stato un pò meno spettacolare e più strategico.

Spence è un hall of fame, e speriamo lo sia anche Ugas perchè è bravo!!! Errol si godrà questa grande vittoria in attesa di una sfida per unificare le quattro cinture che forse vedremo..capolavoro pugilistico stanotte in Texas.