Canelo Plant WBC, WBO, WBA, IBF

Ci siamo. Il sei di novembre ci sarà questa sfida magistrale, Las Vegas, si magistrale in quanto ci sono, quattro cinture in palio e si scrive una pagina di storia, la scriverà il messicano è all’apice,al top della forma di sicuro ad un peso che non è il suo ma non vediamo Plant come avversario che possa in qualche modo contrastarlo.

A prescindere dalle doti pugilistiche Canelo fa veramente male, quando entra con quella serie dove porta, con un movimento da peso superleggero il suo gancio  sinistro al corpo doppiato al viso, generalmente il primo chiude il match o lascia un segno tale, da prevedere una fine anzitempo.

Detto ciò in una press conference, dove si vocifera, Plant abbia detto qualcosa sulla mamma di Canelo beh si è visto cosa è successo dopo lo spintone, ha schivato il colpo di plant ed è rientrato, e li si vede quella che è la micidialità del pugile, ricordo un Valero Pytuala, dove il primo si mosse in un modo così veloce,che intuimmo come sarebbe potuto andare il match. Che vide una fine anzitempo, naturalmente chiaro non solo per quello che succede nei face to face o press conference, ma perchè quei microepisodi, sommati alle caratteristiche dei pugili, ci fanno ottenere un risultato inequivocabile.

Canelo è micidiale, al top della forma, in un picco massimo esponenziale; al momento ci sono forse uno due uomini al mondo che potrebbero batterlo a questo peso, ma non è il signor Plant, che è un campione del mondo ma secondo noi non è così letale quando colpisce e non sappiamo quanto cin abbia e contro Canelo, in questo momento serve tanta mascella.

Sarà una di quelle serate storiche, forse pagherà qualcosa all’inizio, non so il team Plant cosa abbia potuto pensare di attuare, contro la velocità e il know down power di Canelo, siamo curiosi di vederlo, ma il match se Caleb non attuerà una difesa degna di nota, e non sottoporrà Alvarez ad un pressing costante, rischierà di chiudersi prima delle dodici riprese.

Immagine di facebook