Valdez batte Conceicao.Nakatani distrugge Acosta.
Tucson Arizona, da poche ore si è concluso il match valevole come prima difessa ufficiale di Valdez per i pesi superpiuma WBC.
Il match è stato molto equilibrato, se avessimo dovuto deciderlo dal viso beh che dire, i segni sono molto evidenti sul volto del messicano, segnato da un grande destro verso la parte finale del match. Oscar ha sempre cercato l’avversario, con il piano di mettere quel gancio sinistro forte al viso, in diverse circostanze ci è riuscito piazzandolo al corpo, ma è andato diverse volte a vuoto, ci è sembrato di vedere Canelo nell’esecuzione, mancando qui però precisione e concretezza.
Il match è stato tattico,molto non entusiasmante, in alcuni tratti si,ma c’era un grande rispetto ed una certa preoccupazione da entrambe le parti. Conceicao è stato campione olimpico sa fare la boxe, manca per sua sfortuna di quella adeguata potenza, per farlo brillare, altrimenti Valdez non avrebbe finito il match; ma questo il grande coach lo sapeva, allora ha proposto un game plan con, moderatamente, alto rischio, vista la non potenza del brasiliano e la mascella di Oscar;
fasi di studio, lavori col jab per portare il destro diritto veloce e spostamenti per sottrarsi ad uno scambio face to face, dove ci avrebbe rimesso:questa la tattica di Conceicao.Per contro Oscar sempre alla ricerca del colpo forte, testardo caparbio, non curante dei colpi. Secondo noi non avrebbe proprio vinto il match da cartellino, sicuramente se avesse vinto Conceicao, o se fosse finito pari non si sarebbe gridato allo scandalo. Una vera supremazia non c’è stata. Al brasiliano è mancato forse, un approccio più impressivo; cioè ha fatto le sue azioni ha rimesso i colpi, ha portato le serie, ma ha fatto un lavoro continuo dove è andato a cercare il campione, per legarlo, o meglio per non farlo lavorare, e questo non piace ai giudici; che di solito lo leggono, come un atteggiamento di non lotta; ed è penalizzante ai fini del risultato; o meglio se Conceicao, fosse stato il campione, beh, altro discorso, ma qui doveva dimostrare di voler prender la cintura, ed avere un atteggiamento diverso.
Strano davvero perchè anche la vittoria di Oscar non sembrerebbe demeritata, l’idea di andare sempre a cercarlo, di voler spingere di provarci sempre, di portare comunque dei colpi incisivi, ecco il non riuscire ad esprimere una supremazia sul quadrato, beh forse rianalizzando un pari sarebbe stato il miglior risultato, tra il pubblico Canelo, chissà cosa avrà pensato?..
Top Rank e Valdez vanno avanti, un richiamo ufficiale per il brasiliano nulla per Oscar, che secondo noi se avesse fatto un match un pochino diverso, cioè come fa lui attento pronto a replicare e muoversi senza cercare quel colpo forte, che non gli appartiene, avrebbe vinto meglio, ma è una nostra proiezione. Si parla di una sfida tra il vincente tra Jamel and Shakur…vedremo …
Nel ricco sottoclou il giapponese Nakatani davvero distrugge Acosta un ottimo elemento, difendendo il suo titolo dei pesi mosca WBO e lanciando un messaggio, importante: c’è un nuovo uomo forte in quella categoria vedremo delle belle sfide, il giapponese ha quello stile di guerriero indomabile che piace agli americani, scaltro, dotato di punch, grande fisicità, ne vedremo delle belle.
foto di copertina di BOB NEWMAN