Stevenson campione WBO

Il giovanotto americano vince il titolo WBO interim juniot lightweight contro Nakathila, pugile africano. Il dominio è stato totale, colpi che sono arrivati da angoli diversi, conteggi, ma si sono svolte tutte e dodici le riprese, a fine match Stevenson ha detto di non esser soddisfatto della sua prestazione, ma Nakathila ha dimostrato una certa solidità e resistenza.

Disarmante la superiorità tecnica, di timing, e colpi portati dal fenomeno americano. Non sempre si può vincere prima del limite, soprattutto se non si rischia nulla, perchè nella strategia tattica che sfiora la perfezione di questo pugile, la percentuale di rischio nel prendere i colpi, fino ad ora, è vicina allo zero; ma a noi piace il tipo di show che Stevenson regala quando sale sul ring; l’africano è un uomo solido, capace, ma si è visto chiaramente che è molto sotto, a livello tecnico, rispetto al fenomeno e campione già di due categorie di peso.

Sapevamo che sarebbe andata così. Lo attende Valdez o Herring, vedremo che giro di quattrini e di interessi verrà fuori ma noi pensiamo, che uniifcherà le cinture per scrivere o meglio,iniziare  a scrivere pagina di storia.

Nel sottoclou Sniper ha ricordato al mondo intero cosa vuol dire, combattere e non esser del tutto pronti, contro un uomo che ha certe capacità, Rodriguez giovane ed invitto fino a ieri sera, all’ottava è rimasto seduto, vista un problema all’occhio dato, da una miriade di colpi portati da Sniper, che ripeto hanno sancito il fatto che è un buon fighter ed un top ten, nella sua categoria, e per combatterlo e vincere devi esser almeno un top ten.

Il nostro amico giovanissimo prospect Zaya, appena diciottenne ha sconfitto Fryers alla terza ripresa, che dire un altro predestinato che passo dopo passo inizia a bussare alla porta dei grandi, ma è giovanissimo e c’è tanta starda da fare, chiaro che ci sono delle grandi aspettative su di lui.

 

immagine di copertina DAZN.COM mikey williams TOPRANK