Canelo, super.

San Antonio Texas, grande dico grande spettacolo.

Canelo contro Smith WBA, WBC dei supermedi;

Canelo assoluto; controllo,movimento timing, voglia di vincere, netta la sua superiorità indiscutibile, dalla tecnica alla portata dei colpi e a quella potenza che unita ad un angolo magico (solo errore il match con Money), ne fanno il numero uno in assoluto e tra i primi a nostro avviso cinque  pound for pound al mondo, un mostro sostanzialmente.

Smith, cuore di sicuro game plan sbagliato forse, ma quando hai minor tecnica, minor punch, minor timing ma possiedi mascella, ( da considerare che Canelo capendo che avrebbe comunque vinto non ha mai forzato le serie,cioè le ha portate ma non le ha mai forzate, cioè ha prodotto l’effetto desiderato, ma senza rischiare)

Fino alla settima il match è stato sul piano di un equilibrio con vantaggio ai punti di Alvarez, dalla settima in poi si sono visti degli scambi molto interessanti con un dominio assoluto del messicano, che però ha visto in qualche fase, la replica di Smith, anche alla corta distanza, questo un pò ci ha sorpreso, ma è stato bello assistere ad uno spettacolo del genere.

Ciò che salta all’occhio è stato il dominio assoluto del match da parte di Canelo, che ha sempre amministrato tutto anche forse nelle due riprese o tre dove, probabilmente ha perso, ma in un sostanziale equilibrio.

Tatticamente Smith, forse avrebbe dovuto imporre un ritmo più martellante, con quel jab e cercare di non farlo avvicinare,ma un uomo così che oltre a tutte le doti tecniche elencate ha anche un’ottima mascella, beh difficilmente lo fermi se non disponi di un ottimo pugno,cosa che Smith non ha ( o meglio non ha per contrastare un uomo come Canelo).

Il Signore del Messico, è sempre partito in avanti, accorciando, ma non entrando, bensi accorciando fino alla distanza per poter sparare i suoi colpi micidiali, il  suo gancio sinistro, quel montante, quel gancio destro al corpo, quel montante sinistro al corpo, e si è anche vista in alcuni momenti, la resistenza stoica di Smith, ripeto Canelo non ha mai forzato per non rischiare, diciamo che è un super pugile anche  da questo punto di vista, ha capito fin da subito,(premesso che lo sapeva da prima che avrebbe vinto),che avrebbe alzato le mani al cielo, ed ha sapientemte controllato e dominato.

Abbiamo visto un buon match, un controllo del campione e la differenza sostanziale che c’è tra un campione del mondo Smith, ed un campione del mondo che è anche uno dei migliori pound for pound, al mondo. Due uomini, due cuori, ma una evidente superiorità tecnica, tattica di potenza, di mentalità, la boxe è un grande sport perchè fatta da grandi pugili Canelo è tra questi, campione del mondo in cinque differenti classi a soli 30 anni.

Grande Canelo.

 

immagine badlefthook.com