Herring, Nelson, Anderson,vincono.

Molto più sudata del previsto la vittoria del pugile americano campione del mondo WBO,pesi superpiuma.

ha faticato ad entrare nel match a prendere le misure, ha perso la prima ripresa, si è ritrovato un pugile molto aggressivo, dovuto al fatto che lui non è riuscito a prender le misure iniziali, per questo ha un pò patito; non si aspettava un pressing continuo, azioni incessanti, da manuale il montante che lo ha messo giù.

Ma davvero l’azione di Oquendo è stata sempre molto scorretta, rientrava metteva i colpi e poi un lavoro con la testa di avvicinamento, per continuare l’azione da dentro ed impedire a Herring di fare il suo lavoro, anche alla corta distanza.Alla quinta ripresa poi quel colpo non accidentale, che ha causato al ferita la campione ed un punto allo sfidante, di penalità.Fino all’ottava dove il richiamo e lo stop hanno dato la giusta ma meritata vittoria al campione.

Una prova opaca, un pò, ma lo stress, il camping lungo, il covid, l’assenza dal ring, una serie di cose che non hanno di certo aiutato il marins, tra cui l’aggressività di Oquendo, un pò eccessiva, forse.

Ora il match con Frampton anche in Inghilterra, vedremo quando avverrà, Jamel ha parlato di novembre, dicembre, lui c’è, è disponibile a volare.

Nelson vince su Ware a livello di pesi supermedi, alla sesta, un match forse troppo caotico, con continui scambi, ma ci è sembrato un susseguirsi di azioni, pesanti, non fluide.

Il massimo, prospect, Jared Anderson vince prima del limite alla quarta ripresa, contro Rodney Hernandez, anche qui, azioni forse un pò troppo aggressive, un colpo io uno tu ed una fine che premia il più prestante giovane ragazzino, che però deve macinare km ancora e molti.

 

immagine di copertina Mikey Williams TOP/RANK